60 anni di Skål International Palermo
Meeting International Skål a TravelexpoIN

Main Convention Programme - 26/29 gennaio 2012

Giovedì 26 gennaio

Arrivo dei partecipanti a Palermo e sistemazione in albergo. Tempo a disposizione.

ore 15.00 Visita panoramica della città : il percorso attraverso il Parco della Favorita, l’asse centrale dalla via della Libertà ed il Centro Storico vi mostrerà lo sviluppo urbano dai nostri giorni all’VIII sec. a.C. Vedremo, il Teatro Massimo, i Quattro Canti, la città Barocca e la città Medievale. Proseguimento per Monreale, visita del Duomo e del Chiostro Benedettino.
ore 20.00 Cena libera e pernottamento in albergo

Venerdì 27 gennaio

Prima colazione e pernottamento in albergo.

ore 09.00

Palazzo Steri: Meeting Internazionale - Skål International Palermo 1952 - 2012
OLTRE IL TURISMO la civiltà del viaggio come mezzo di dialogo interculturale per esploratori, viaggiatori e turisti di oggi e domani.  

 

PROGRAMMA:

Apertura dei lavori:

Toti Piscopo, Presidente Skal International Palermo

 

Saluti:

Prof. Roberto Lagalla, Magnifico Rettore dell'Università di Palermo

Prof. Daniele Tranchida, Assessore al Turimo della Regione Siciliana

Ing. Giovanni Avanti, Presidente della Provincia di Palermo

Avv. Stefano Santoro, Assessore al Turismo del Comune di Palermo

Karine Coulanges, Vice Presidente SKal International

Giuseppe Rubaudo, Presidente Skal International Italia

 

Interventi:

Dott. Giuseppe Cassarà, Vice Presidente Nazionale Confturismo

Prof. Magda Antonioli Corigliano, Direttore MET (Master in Economia del Turismo) dell’Università Bocconi

Dott. Fabio Majocchi, Amministratore Unico di Mar-Te

Prof. Girolamo Cusimano, Direttore del Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Palermo

Marco Salerno, Direttore Generale del Dipartimento dell’Assessorato Regionale al Turismo.

 

Segue dibattito

ore 13.00 Lunch al San Paolo Palace Hotel
ore 15.30 San Paolo palace: Inaugurazione terza edizione di TravelexpoIn. Visita degli stand e workshop.
ore 15.00 Escursione  a Cefalù (riservata agli accompagnatori). Passeggiata lungo le mura megalitiche ed i vicoli medievali, visita della Cattedrale Normanna, del Lavatoio arabo e del lungomare con la sua splendida spiaggia.
ore 20.30 Convivial di benvenuto al Ristorante Kemonia del Grand Hotel Piazza Borsa.
Pernottamento in albergo

 

Sabato 28 gennaio

Prima colazione e pernottamento in albergo.

Giornata dedicata alla  scoperta della Sicilia Occidentale in pullman GT.

ore 09.00 Escursione  attraverso i vigneti di Alcamo e la costa settentrionale dell’isola. Si raggiungerà il Parco Archeologico di Segesta per visitare uno dei più suggestivi Templi del V sec. a.C. Proseguimento per le saline dello Stagnone che con i loro Mulini a vento sono ancora un patrimonio naturale ed economico per la produzione del sale marino. Sosta per il pranzo a base di pesce in una tipica trattoria di fronte all’isola di Mothia e proseguimento per Trapani la città votata allo Sport della vela che offre con il suo Centro Storico pedonale una suggestiva passeggiata tra monumenti barocchi recentemente restituiti alla loro originale bellezza.
ore 20.30 Gala dinner al Mondello Palace Hotel.

 

Domenica 29 gennaio

Prima colazione in albergo Mattina dedicata alla visita della città.

ore 09.00 Partenza per la visita della  Cappella Palatina all’interno del Palazzo dei Normanni, uno scrigno d’oro segno tangibile del XII sec. ricco della cultura multietnica e della politica di tolleranza che caratterizzò il Medioevo siciliano. Visita dell’Oratorio di Santa Cita in cui i colori del bianco rivelano l’arte barocca negli stucchi di Giacomo Serpotta, poi Fontana Pretoria e  Quattro Canti i o Teatro del Sole cuore della città Barocca, infine visita del Teatro Massimo compatibilmente agli orari e alle prove di scena.

Trasferimento libero in aeroporto e partenza.

Quota individuale di partecipazione: € 500,00

Le quote dovranno pervenire ENTRO E NON OLTRE il 20 gennaio tramite bonifico bancario sul seguente conto corrente:
INTESTATARIO: Skal Club Palermo
Banca: Banco di Sicilia - Filiale Piazza Unità d'Italia - Palermo
Codice Iban:
IT 25 W 02008 04621 000300510316

 

La quota comprende:

• La sistemazione a Palermo in albergo 4 stelle superior in camere a due letti con servizi.
• Numero  3 prime colazioni a buffet di tipo continentale.
• Numero 3 pasti consumati in albergo e/o ristorante, secondo quanto indicato nel programma.
• La partecipazione al Meeting Internazionale Skål ed a TravelExpoin presso l’Hotel San Paolo Palace.

• Visita degli Stands e Workshop.
• Gala dinner compreso trasferimento da e per l’albergo in pullman.
• Mezza giornata visita panoramica di Palermo in pullman con guida multilingue.
• (Per gli accompagnatori) Mezza giornata escursione a Cefalù in pullman con guida multilingue.
• Intera giornata escursione Sicilia Occidentale in pullman con guida multilingue.
• Mezza giornata visita di Palermo storica e barocca in pullman con guida multilingue.
• I biglietti d’ingresso a musei e monumenti, ove previsti, durante le visite indicate nel programma.
• I pedaggi autostradali ed il costo dei parcheggi per il pullman, ove previsti, secondo l’itinerario descritto nel programma.

L’I.V.A., le tasse e le percentuali di servizio

 

La quota non comprende:
• Il facchinaggio del bagaglio.
• Gli extra di natura personale e le mance.

• Tutto quanto non espressamente indicato nel programma ed alla voce “La quota comprende"

Supplementi facoltativi:

Sistemazione in camera singola: € 110,00
Trasferimento Aeroporto/Albergo o viceversa:
- con auto privata ed autista 1 o 2 persone, a tratta, per auto: € 35,00
- 3 o 4 persone, a tratta, per auto: € 60,00

 

Dal 22 dicembre 2011 sarà possibile effettuare direttamente la prenotazione.

Per opzioni, chiarimenti ed informazioni, scrivere direttamente a: info@Skålpalermo.it

   
 
Ricchissimo  e di gran pregio è il Barocco Palermitano testimonianza degli interventi di riassetto urbano voluti dal Regno di Spagna e dalla Chiesa della Controriforma. Di pregiata scultura e architettura è di scena nei Quattro Canti o Teatro del Sole, incrocio scenografico degli assi viari principali e nella famosa “Fontana della Vergogna” pregevole opera creata nel 1554 per decorare il giardino di Don Luigi di Toledo a Firenze. Acquistata poi dal Senato Palermitano e riadattata,  la fontana giunse a Palermo  smontata in 644 pezzi dei quali 112 imballati in 69 casse. Per far posto alla monumentale realizzazione, concepita per un luogo aperto, vennero demolite diverse abitazioni. La fontana tuttavia non arrivò completa e alcune sculture si erano rovinate durante il trasporto, mentre altre forse furono trattenute dal proprietario. Furono pensati quindi alcuni adattamenti nella ricomposizione dei pezzi e ne vennero aggiunti altri. Costituì il primo intervento di igienizzazione del centro storico di Palermo per la ricchezza delle sue acque correnti.  Conosciuta dai palermitani come Fontana della Vergogna per l’esoso  costo d’acquisto e le nudità delle Statue che suscitarono lo sdegno di suore e prelati delle chiese intorno, è ancora oggi luogo d’ incontro dei cittadini in protesta contro l’ Amministrazione comunale. clicca per saperne di più
Il Medioevo siciliano è caratterizzato dalla convivenza di Arabi, Bizantini e Normanni frutto della tolleranza di Re Ruggero d’Altavilla e dai suggerimenti del suo Grande Ammiraglio Giorgio di Antiochia. Nel 1129 il re riunì per la prima volta a Mazara del Vallo, il Parlamento siciliano, il primo al mondo dopo quello islandese. Questo era costituito da tre rami e precisamente dal Feudale, dall'Ecclesiastico e dal Demaniale. Il ramo feudale era costituito dai nobili rappresentanti di contee e baronie, il ramo ecclesiastico era formato da arcivescovi, vescovi, abati e archimandriti, mentre il ramo demaniale era costituito dai rappresentanti delle 42 città demaniali della Sicilia. Furono ufficializzate tre lingue Latino, Greco e Arabo, si crearono i presupposti di un’epoca d’oro nelle Arti così come nelle Lettere nella Politica e nell’Economia dell’Isola strutturando l’identità dei siciliani che ancora oggi ne leggono il fascino attraverso gli splendidi  monumenti arabo.normanni nonché nello spirito di tolleranza che ancora li distingue.
Situata nel cuore del Mediterraneo, sulla punta occidentale della Sicilia, Mozia fu dapprima approdo fenicio e, dopo l'ascesa di Cartagine centro egemone del Mediterraneo nel VI secolo a.C., capoluogo punico della Sicilia occidentale. Immersa come altri centri marittimi fenici in un ecosistema unico, al centro dello Stagnone di Marsala, una sorta di grande porto naturale e con diverse risorse (prodotti agricoli, ittici, sale, ecc.). Mozia rimase per vari secoli (VIII-IV) un centro fiorente, stringendo rapporti vantaggiosi e continuativi con gli Elimi dell'entroterra (Erice, Segesta) e sviluppando fruttuosamente il confronto con i Greci di Sicilia. Agli inizi del Novecento l'intera isola fu acquistata da Joseph Whitaker, archeologo ed erede di una famiglia inglese che si era trasferita in Sicilia arricchendosi con la produzione del marsala. Fu lui a promuovere i primi veri e propri scavi archeologici, che iniziarono nel 1906 Dal punto di vista archeologico Mozia è stato ed è uno dei laboratori di ricerca più fruttuosi e promettenti del Mediterraneo, essendosi preservata pressoché intatta per un'estensione di 45 ettari e avendo restituito una messe di reperti e opere Gli scavi furono proseguiti da una missione archeologica inglese dell'Università di Leeds, diretta da Benedikt Isserlin e a cui partecipò anche Pierre Cintas, celebre archeologo che aveva già scavato a Cartagine, altre indagini furono condotte dalla Sapienza di Roma con Sabatino Moscati insieme alla locale soprintendenza archeologica diretta da Vincenzo Tusa. clicca per saperne di più
Definito da Donald Garstang “il principale artista dello stucco in Europa” Giacomo Serpotta (Palermo, 1656-1732) realizzò un’autentica rivoluzione stilistica e culturale, rinnovando la tecnica tradizionalmente povera dello stucco in arte ricercata e alla moda. Ebbe fama, successo e committenze dalle principali congregazioni e compagnie ecclesiastiche cittadine e siciliane: oggi i sontuosi apparati decorativi (suoi o di allievi membri della famiglia) sono presenti in una trentina fra oratori e chiese nella sola Palermo. Il suo “segreto” fu quello di aggiungere polvere di marmo alla calce e al gesso, fino ad allora normalmente usati per formare lo stucco: polvere di marmo che dava una inusitata patina di lucentezza alle figure. La difficoltà di questa tecnica, cioè la rapidità con cui doveva essere lavorato lo stucco prima che si asciugasse, richiedeva un artista particolarmente fantasioso nell’improvvisare dettagli nei volti, nei gesti e negli ornamenti.  Più che di decorazione, è più opportuno parlare di un raffinato teatro nel quale figure allegoriche, putti e “teatrini prospettici” possiedono una vitalità così intensa e morbida, da realizzare una dinamica ritmica quasi musicale. clicca per saperne di più